le Risorse
Un tempo Sacco era basato sull'economia pastorale: la grande quantità di lana prodotta veniva lavorata in una "gualchiera" fatta costruire dal barone locale.
Una tradizione di origine pastorale: la cardatura della lana, effetto fínale degli allevamenti ovini transumanti legati a pascoli demaniali, e le gualchiere di lavorazione del barone locale, emblemi di un'economia agricola sostenuta con mezzi rudimentali, sono progressivamente entrati in crisi, a partire dalla fíne dell'800 e nel corso di gran parte del '900.
L'allevamento transumante, legato alla disponibilità di pascoli demaniali, entrò in crisi alla fine dell'Ottocento a causa del crollo dei prezzi dei prodotti della zona.
Oggi il paese si regge su un'economia agricola di tipo familiare, basata su metodi di coltivazione tradizionali, nella quale un posto di preminenza hanno le produzioni di qualità tipiche del Cilento, a cominciare dall’olio e dai latticini. In particolare è da segnalare la produzione della manteca , e del Caciocavallo silano DOP.
Manteca: il nome Manteca deriva dallo spagnolo mantequilla che vuol dire “burro”. E infatti la manteca è costituita internamente di materia grassa lattea (burro appunto) cremosa e con un gusto dolce e saporito, mentre l’esterno è di pasta filata di colore bianco/giallo paglierino e di consistenza elastica. La tipicità della manteca deriva dalla materia prima utilizzata: latte di bovini podalici alimentati a pascolo. La sua forma tipica è sferica con una piccola testina. Il profumo di latte della crosta esterna è intenso e il suo gusto leggermente sapido. Il burro interno ha consistenza cremosa e un colore variabile dal giallo paglierino al giallo intenso, dipendendo dalla zona di pascolo degli animali. L’odore dolciastro rievoca aromi floreali, di giglio e frutta matura
Caciocavallo silano: della produzione di questo squisitissimo formaggio parlava già Ippocrate nel 500 a. C quando descriveva come i Greci preparavano il “cacio”. Il nome caciocavallo silano deriva probabilmente dalle origini antiche del prodotto legate all’altopiano della Sila. La produzione di questo formaggio inizia con la coagulazione del latte fresco di vacca, con caglio di vitello o di capretto. La sua fase di maturazione varia dalle 4 alle 10 ore, passando poi alla filatura e alla salatura. Infine viene appeso per la stagionatura. Il caciocavallo silano è un formaggio da tavola e può essere anche utilizzato per la preparazione di meravigliose e gustosissime ricette.
Attività ricettive
Ristorante, pub, pizzeria Le Scintille di Giuseppina Arcaro. Una oasi di tranquillità e di verde dove disintossicarsi dai ritmi imposti dal quotidiano. Piatti tipici della trazione locale.