i Monaci Basiliani
Nel 500 dopo Cristo arrivano a Sacco Vecchio i monaci Basiliani.
Questi, oltre che ad abitare nel borgo, crearono dei rifugi per la preghiera nelle grotte del Laurito.
Questo luogo è legato alle Laure del monachesimo bizantino, è adiacente al borgo di Sacco Vecchio e in esso è presente la grotta più importante che è quella della Scortella.
I monaci basiliani insegnarono alla popolazione dell’epoca, prevalentemente dedita alla pastorizia, come coltivare al meglio i terreni. Infatti questi forti della organizzazione sociale della terra di origine, la Grecia, consigliarono dove seminare il grano, dove far sviluppare gli uliveti, dove impiantare le vigne, dove far nascere le colture estive. Insomma organizzarono il territorio nella maniera ancora oggi esistente, allo stesso modo che in altri luoghi fecero i Benedettini. Ancora esistono nel territorio sacchese gli ulivi ultra millenari dei monaci brasiliani, di questi ulivi è in corso un censimento, che sarà oggetto di pubblicazione sul sito.